Petrit Kasa, 52 anni, albanese, residente a Vittone in provincia di Milano, è stato condannato oggi ad un anno e sei mesi dal giudice monocratico del tribunale di Aosta Davide Paladino.
L’uomo, che sconterà ora la condanna agli arresti domiciliari, era stato fermato il 3 ottobre scorso dai Carabinieri per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Kasa era stato sorpreso dai militari in un bar di Pre-Saint-Didier mentre tentava di disfarsi di 30 grammi di cocaina. Secondo i Carabinieri la droga era destinata al mercato locale dell’alta Valle d’Aosta.
Nella cantina del suo alloggio in Lombardia i militari trovarono anche una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa. Per disponibilità di un’arma clandestina fu arrestata la moglie, Ardjana Kasa, albanese di 51 anni.