Ieri, venerdì 12 aprile, gli agenti della Squadra Mobile della Questura hanno denunciato C.M. ventottenne di origini baresi, per insolvenza fraudolenta dovuta all’emissione di un assegno scoperto.
Il giovane ha cercato di pagare un orefice del centro cittadino pagando un gioiello del valore di 4.000 € con un assegno non trasferibile risultato, poi, sprovvisto di copertura bancaria.
Il soggetto era già noto per precedenti specifici e su di lui risultava pendere un provvedimento che gli vietava di firmare assegni.