Elezioni regionali, l’Oam: “Il nostro obiettivo è riportare al centro della politica l’individuo”

Presentazione alla Biblioteca di Viale Europa del nuovo movimento politico Ora Ara Maintenant, impegnato nella raccolta delle mille firme utili ad ambire a ritagliarsi un posto in Consiglio Valle nelle elezioni regionali del 26 maggio.
Politica

“Ora è il momento di agire, e abbiamo creato questo movimento per la nostra voglia di condividere un sogno con più gente possibile, riportando l’individuo e le sue esigenze al centro dell’attenzione della politica”.
Si presenta così, nelle parole di una delle fondatrici, Domiziana Cortese, il nuovo movimento politico Ora Ara Maintenant, impegnato nella raccolta delle mille firme utili ad ambire a ritagliarsi un posto in Consiglio Valle nelle elezioni regionali del 26 maggio.

Nella conferenza stampa organizzata ieri sera presso il salone della Biblioteca di Viale Europa l’OAM, che si definisce “Movimento Politico Culturale Spirituale” presenta la sua linea programmatica ed alcuni dei suoi venti candidati, con l’intento di portare qualcosa di nuovo nella politica valdostana, abbracciando la spiritualità e la totale condivisione col cittadino. Una politica, insomma, che si fondi su una terminologia ‘altra’ e su parole come “Integrità, cuore, trasparenza, condivisione, semplicità, amore e rispetto”.

“Fare politica – spiega un altro candidato, Evaristo Gorelli – è fare delle scelte, non lamentarsi di continuo e basta. Il nostro è un movimento politico anomalo e che non farà grandi promesse, perché chi entra in Palazzo Regionale diventi l’orecchio e la mano di chi sta fuori, riallacciando il contatto tra la politica e il popolo”.

Una connessione chiara già dal simbolo, quel ‘Fiore della Vita’ ripreso da gran parte dell’artigianato valdostano e ormai conosciuto anche, tra gli altri, come ‘Sole delle Alpi’, e che crea subito un altro richiamo, sulla via dell’illuminazione e dell’unione.
Ma anzitutto c’è il presente: “È l’ora di cambiare il modo di vivere, trasmettendo benessere – spiega Donatello Anello – e creando una Valle d’Aosta a misura d’uomo, che non sia cementificata, che sfrutti appieno le proprie risorse, che crei una coscienza nuova nelle persone, che diffonda conoscenza e sperimentazione, con metodi rispettosi per l’ambiente”.

Un gruppo senza leader, nel segno della comunione d’intenti: “Il leader – dichiara Cortese – è il movimento stesso. Il gruppo decide seguendo la spiritualità, e a volte senza parlare si crea tra di noi una completa sintonia. Noi abbiamo un programma che parla di energia, agricoltura, scuola, ambiente, sanità e turismo, senza essere legati ad ideologie di destra o di sinistra. Chi di noi andrà in Consiglio Regionale appoggerà le idee che verranno proposte dalle altre forze politiche soltanto se saranno a favore del cittadino”.
“In questo senso – conclude Anello – se si arrivasse al ballottaggio tra le due coalizioni maggiori sceglieremo chi votare in base ai programmi proposti. Per noi fare politica è scegliere, l’antipolitica dentro OAM non esiste”.

 

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