Full Monty, gli operai spogliarellisti sbarcano a Saint-Vincent

La crisi e la voglia di reinventarsi tornano di grande attualità con la Peeparrow entertainment che riporta in Italia la vicenda dei disoccupati spogliarellisti più amata e applaudita di tutti i tempi. Questa sera lo spettacolo andrà in scena al Palais.
Il cast di Full Monty
Cultura

La crisi economica continua ad attanagliare l’Italia e la disoccupazione colpisce un gruppo di operai disoccupati che vivono nella periferia industriale di Torino, divisi tra la passione per Del Piero e un salario da re-inventare. I sei operai s’imbarcano in un’impresa fuori dall’ordinario per raggranellare un po’ di soldi: allestire uno spettacolo di spogliarello maschile.

Potrebbe essere una storia vera e invece è la rivisitazione in salsa tricolore di Full Monty, film che nel 1997 fu campione d’incassi e premio Oscar, ironizzando sulla crisi che in quegli anni colpiva l’Inghilterra. Diventato musical teatrale nel 2000, è stato poi rappresentato con enorme successo nei palcoscenici di tutto il mondo.

Oggi il tema dello spettacolo, la crisi e la voglia di darsi da fare per reinventarsi tornano di grande attualità e la Peeparrow entertainment riporta in Italia la vicenda dei disoccupati spogliarellisti più amata e applaudita di tutti i tempi. Questa sera alle ore 21 lo spettacolo andrà in scena al Palais di Saint-Vincent (il botteghino ha fatto registrare il tutto esaurito, ndr), con un cast di grandi nomi: da Paolo Calabresi (Boris, Le Iene, ecc.) a Gianni Fantoni (Zelig, ecc.), da Sergio Muniz (Caterina e le sue figlie, Squadra antimafia, ecc.) a Paolo Ruffini (Colorado, Stracult, Maschi contro femmine, ecc.), da Jacopo Sarno (Quelli dell’intervallo, High School Musical, ecc.) a Pietro Sermonti (Boris, Nero Wolfe, ecc.).

La regia e l’adattamento del musical saranno firmati da Massimo Romeo Piparo. A completare il team creativo che ha già dato vita a successi come Hairspray e Il Vizietto-La Cage aux Folles saranno la direzione musicale di Emanuele Friello e le coreografie di Bill Goodson.

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