"La mobilità è un diritto e un bene comune." E’ quanto è pronta a ricordare ai movimenti in corsa per le elezioni regionali l’Associazione dei Pendolari Stanchi che domani, martedì 30 aprile, si riunirà in assemblea alle 20.45 presso il Csv di Aosta.
Nel corso della serata verrà redatto un documento da inviare alle forze politiche.
"Una mobilità moderna e “normale” è la precondizione per lo sviluppo e per la crescita della Valle d’Aosta. – spiega una nota dell’Associazione – Potersi spostare con efficienza mediante i mezzi pubblici, con costi contenuti e tempi certi, è l’unico modo per poter garantire a tutti la possibilità di scegliere il lavoro, lo studio, le cure sanitarie, la meta culturale o lo svago che preferiscono. E’ un diritto. Oggi non si vede soluzione al problema della ferrovia, l’autostrada continua ad essere la più cara d’Italia (anche se la società continua a fare utili sulle nostre tasche) e il servizio di pullman continua ad essere scoordinato e scomodo. In vista delle elezioni regionali vogliamo essere chiari."
L’Assemblea sarà anche l’occasione per raccontare il lavoro fatto all’interno del tavolo istituzionale convocato dall’Assessorato ai Trasporti sulle variazioni all‘orario estivo, ora allo studio di Trenitalia.
Infine riflettori puntati sulla situazione della Aosta-Pré-Saint-Didier. "Dopo la nostra raccolta di firme e il congelamento dei propositi di smantellamento della Regione – continua la nota – sta avvenendo quello che temevamo. Un lento abbandono che spesso comporta la soppressone anche del 50% delle corse giornaliere. Non è più tollerabile. Occorre agire e far sentire ancora la nostra voce."