La Valle d’Aosta ha tre nuovi Maestri del Lavoro. La medaglia con la stella a cinque punte e l’Italia turrita è stata consegnata oggi, mercoledì 1° maggio, a Amato Pession, Mario Favre e Luigi Neyroz.
Un riconoscimento, che compie quest’anno 90 anni, che viene attribuito a coloro che nella loro carriera professionale si sono distinti per perizia, fedeltà e buona condotta morale.
“Dobbiamo rilanciare produzione e occupazione – ha detto il presidente della Regione, Augusto Rollandin – far ripartire la locomotiva dell’economia, dedicando alla crescita un po’ di quelle risorse che, sinora, sembrano venire sottratte all’investimento e alla spesa per rispondere a mere logiche finanziarie e contabili”.
“La crisi – ha detto ancora il presidente della Regione – ha poi determinato un processo di terziarizzazione dell’occupazione, mentre il settore industriale ha perso posti di lavoro. Una modificazione importante è poi dovuta, anche in Valle d’Aosta, alla minore capacità di occupazione del settore pubblico, dovuta alle manovre di contenimento della spesa pubblica. Non è di certo stata una nostra scelta, quella di non investire nella valorizzazione dei servizi offerti al cittadino, limitando le assunzioni pubbliche”.