Area verde di proprietà regionale?
In vista delle imminenti elezioni mi sento di condividere il mio punto di vista con i lettori riguardo a una situazione spiacevole che, malgrado ripetuti appelli e segnalazioni, continua a persistere.
Mi riferisco al degrado che da tempo caratterizza la zona compresa tra l’autostazione di via Carrel, la tour du Pailleron, via Matteotti e piazza Manzetti.
Lungi dal prendere posizioni razziste, noto con dispiacere che questa parte della mia città è costantemente presidiata da persone apparentemente dedite solo a bere, mangiare, dormire, sporcare e fare commenti ad alta voce alle ragazze che si trovano a transitare da quelle parti per raggiungere i mezzi o le scuole (non dimentichiamo la presenza di ben tre istituti superiori nelle vicinanze).
Ricordo che ai cittadini aostani è vietato questo tipo di utilizzo delle aiuole, come segnalato da cartelli (uno dei quali, mi pare, è stato divelto), così come nessuno si sognerebbe di imbrattare le mura romane scrivendo "vive la Vallée d’Aoste" (qual è stata la sanzione per l’episodio a cui mi riferisco?), che nel supermercato di piazza Plouves sono stati istituiti servizi d’ordine con personale adatto per prevenire furti di bevande e alimenti, e che per giorni i giardini pubblici e soprattutto l’aiuola del Pailleron sono semplicemente disseminati di immondizia, materassi (come attestano le foto da me scattate e inviate), coperte, bottiglie.
Credo che sia giusto che l’immagine di una città, soprattutto di una città sicura e pulita come potrebbe e dovrebbe essere la nostra, non possa prescindere dal rispetto delle regole da parte dei suoi cittadini, originari o immigrati che siano. Per fare rispettare le regole, basterebbe poco, ma in questo momento non si sta facendo niente.
Lettera firmata