Alpe CortLys, presidio di Legambiente

Presidio di Legambiente oggi alle 15 ad Aosta, in piazzetta des Franchises, a sostegno dell'Alpe Cortlys, "minacciata dal progetto di costruzione di una centralina". Sempre oggi si riunisce la Conferenza dei Servizi per prendere in esame la vicenda.
Alpe Cortlys
Società

Presidio di Legambiente oggi alle 15 ad Aosta, in piazzetta des Franchises, a sostegno dell’Alpe Cortlys, "minacciata dal progetto di costruzione di una centralina". L’Associazione distribuirà ai cittadini materiali informativi nella giornata in cui si riunisce la Conferenza dei Servizi per prendere in esame la vicenda.

La storia della centralina inizia nel 2004 quando la Società The Power Company presenta domanda di sub concessione per la captazione di acque dal torrente Lys.
Nel corso del procedimento per la sub concessione, la Giunta regionale, con delibera del marzo 2009, vieta la costruzione di piste di cantiere per la realizzazione del progetto e prescrive di ridurre al minimo il taglio delle piante. La sub concessione è infine rilasciata nel luglio del 2009, per una centrale di potenza 174,21 kW, senza sottoporre l’impianto a VIA. Poco dopo l’impresa presenta una variante al progetto che prevede un potenziamento della centrale di Courtlys. "Domanda, tuttora in sospeso – spiega Legambiente –  in attesa che venga risolta la concorrenza tra due progetti di centrale presentati per il tratto di torrente immediatamente a valle, uno dalla stessa The Power Company (di potenza 1592,60 kW) e un altro da ALGA s.r.l. I due concorrenti stanno cercando un accordo tra loro."

Nel marzo 2010 la Power Company presenta alla Regione una domanda per realizzare una pista di cantiere nei boschi di proprietà di Antonio Beck Peccoz per la costruzione della centralina. Le autorizzazioni vengono rilasciate. Il proprietario le impugna di fronte al TAR, che le annulla nell’ottobre del 2011.Nel febbraio e nell’agosto 2012 la The Power Company ripresenta la domanda di autorizzazione della pista, mettendo in moto l’attuale procedimento di Autorizzazione Unica. Il 5 ottobre 2012 si tiene la prima riunione della Conferenza dei Servizi, durante la quale si prende atto che la pratica è incompleta. Contestualmente il Comune di Gressoney La Trinité e Antonio Beck Peccoz chiedono di sottoporre a Valutazione di Impatto Ambientale tanto l’impianto quanto la pista di cantiere.

Nel frattempo la The Power Company ha dovuto presentare due volte richiesta di proroga e per due volte sono stati prorogati i termini stabiliti dalla concessione per l’inizio dei lavori e per le procedure espropriative. Atti impugnati di fronte al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche da Antonio Beck Peccoz chiamato il prossimo 26 giugno ad esprimersi.

Infine nei mesi scorsi gli uffici regionali competenti dichiarano assoggettabile a VIA la pista di cantiere, alla costruzione della quale però la The Power Company rinuncia. Niente Via invece per l’impianto, decisione quest’ultima che porta il signor Beck Peccoz a ricorre nuovamente al TAR.

 

 

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