Criminalità di stampo mafioso, la Valle avrà un “Osservatorio permanente”

E’ quanto ha deciso ieri, venerdì 26 luglio, il Consiglio regionale che ha approvato all’unanimità una mozione presentata da Alpe, UVP, PD-SinistraVdA e Movimento 5 Stelle.
Alberto Bertin - Alpe
Cronaca

La Valle d’Aosta avrà un osservatorio permanente sulla criminalità organizzata di stampo mafioso. E’ quanto ha deciso ieri, venerdì 26 luglio, il Consiglio regionale che ha approvato all’unanimità una mozione presentata da Alpe, UVP, PD-SinistraVdA e Movimento 5 Stelle. “I lavori della Commissione – ha dichiarato in aula Alberto Bertin, che aveva già preso parte ai lavori della Commissione speciale per l’esame del fenomeno delle infiltrazioni mafiose – hanno evidenziato un quadro preoccupante riguardo alla presenza della ‘ndrangheta nella nostra regione; quadro che si è ulteriormente aggravato di recente con l’arresto di quattro persone con l’accusa di tentata estorsione, danneggiamento a seguito di incendio, rapina, tentato omicidio e lesioni personali e per le quali è prevista l’aggravante del metodo mafioso”.

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha evidenziato che “le risultanze della Commissione speciale suggerivano di continuare il lavoro svolto rispetto a questa tematica. Ricordo poi che nella passata Legislatura il Consiglio ha approvato una legge che ha definito le politiche e le iniziative regionali per la promozione della legalità. Vorrei poi ribadire che riguardo alla mia posizione, l’avviso di garanzia è legato a due aspetti specifici e che non vi è nessun collegamento con altri episodi. Non vi è nessun timore di nessun tipo per continuare a lavorare, anche nel senso di quello che la norma statutaria prevede per la Presidenza della Regione. Per quanto ci riguarda ci auguriamo che la prima Commissione consiliare possa trovare le modalità migliori per continuare a lavorare con il massimo impegno”.

La prima Commissione "Istituzioni e autonomia" ha ora novanta giorni per verificare le modalità per l’istituzione, presso il Consiglio Valle, dell’Osservatorio sul fenomeno. 

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte