Saint-Marcel accoglierà la 38esima Rencontre Valdôtaine

La manifestazione si svolgerà domenica 11 agosto. “Il fenomeno dell'emigrazione ha profondamente segnato la vita del comune di Saint-Marcel, poiché ha riguardato molte famiglie", ha spiega il sindaco Roberto Cretier.
Società

La Rencontre Valdôtaine, appuntamento estivo che riunisce i valdostani che vivono nella nostra regione a quelli emigrati, si svolgerà quest’anno, per la sua 38a edizione, nel comune di Saint-Marcel, domenica 11 agosto.

L’iniziativa, organizzata ogni anno dalla presidenza della regione e da un comune della valle, è finalizzata a creare un momento di ritrovo tra la comunità locale e i discendenti di chi ha dovuto lasciare il proprio paese per andare a cercare lavoro altrove. Inoltre, ha lo scopo di stringere i legami per rinnovare il senso di appartenenza ad un’unica comunità in cui si mescolano memorie del passato, partecipazione al presente ed interesse per il futuro del paese natale.

A partire da queste riflessioni, la festa di questo anno, a Saint-Marcel, si ispirerà all’immagine di un matrimonio, un matrimonio di una volta nella tradizione del paese, in cui la cerimonia nuziale si svolge in chiesa, decorata di fiori bianchi, prima del classico pranzo sotto un pergolato decorato di ghirlande e di fiori di carta.

La manifestazione, che si svolgerà al paesello di Surpian, comincerà alle 9 con l’accoglienza dei partecipanti da parte del Corps philarmonique La Lyretta di Nus, seguito, alle 10, dalla messa nella chiesa parrocchiale, prima dei discorsi ufficiali, alle 11, e allo svelamento di una stele commemorativa, sul quadrato della chiesa, e la deposizione di fiori in memoria degli emigrati. L’aperitivo in musica precederà il pranzo, servito alle 12.30.

Il pomeriggio offrirà un programma ricco di attività: a partire dalle 15 sarà possibile seguire visite guidate del santuario Notre-Dame-de-Tout-Pouvoir, a Plout, mentre la biblioteca comunale proporrà un’esposizione di fotografie sul tema dell’emigrazione. Erik e Poudzo Valdoten animeranno il pomeriggio danzante, mentre all’esterno, vicino al castello, e il gruppo storico Cors dou Heralt de Fénis proporrà danze medioevali e animazioni. Nella volta di Surpian, uno spazio è stato sistemato per permettere agli emigrati di esporre le loro opere e creazioni artistiche.

“Attendiamo sempre questa giornata con grande interesse – sottolinea il Presidente Rollandin – poiché rappresenta un’occasione speciale per ricordare le nostre origini e il nostro passato comune. E in un periodo di grandi difficoltà economiche e sociali come quello che attraversiamo ora, consideriamo profondamente d’attualità il tema dell’emigrazione e, ora più che mai, comprendiamo lo sforzo che i nostri antenati hanno fatto lasciando i loro focolari per partire alla ricerca di un lavoro e di un futuro. La loro esperienza deve essere un esempio per noi tutti, un’immagine di forza e di volontà di riuscire, grazie ad un lavoro serio e alla speranza nel futuro”.

“Il fenomeno dell’emigrazione ha profondamente segnato la vita del comune di Saint-Marcel, poiché ha riguardato molte famiglie, ed è per questo che accogliamo con soddisfazione la Rencontre Valdôtaine”, spiega il sindaco Roberto Cretier.

I biglietti per il pasto (25 euro per gli adulti; 12,50 euro per i bambini da 6 a 14 anni; entrata gratuita per le persone di meno di 6 anni) è in vendita ad Aosta, all’Office de promotion de la langue française, al piano terra di palazzo regionale. 

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