Inva, la maggioranza compatta conferma la fiducia a Pier Carlo Rusci

Nonostante il voto segreto la maggioranza si dimostra compatta e boccia la mozione dell'opposizione che chiedeva la revoca del Presidente di Inva e la revisione delle leggi sulle nomine.
Politica

Pier Carlo Rusci resta al suo posto. Il Consiglio regionale ha bocciato la richiesta contenuta in una mozione della minoranza di revocare la sua nomina e di rivedere la normativa vigente, introducendo criteri di rinnovamento, di meritocrazia e di non cumulabilità degli incarichi per i manager delle società partecipate e controllate. Dall’opposizione è arrivata la richiesta del voto segreto, il primo di questa seduta, che non ha però colto di sorpresa i consiglieri di maggioranza, pronti a votare e soprattutto a guardare i propri compagni di banco nell’atto di farlo.

“Il Presidente di InVa guadaga 40500 euro l’anno – ha ricordato Jean-Pierre Guichardaz – ma non è dato sapere per fare cosa visto che mi è stato negato l’accesso ai documenti da parte del Presidente del Consiglio”. Il consigliere del Pd ha ricordato l’incarico di Rusci nel cda della Società dei servizi, per il quale percepisce 10mila euro l’anno. “Questi 50 mila euro avrebbero dovuto essere investiti in altre persone”.

Nel dibattito è intervenuto anche Stefano Ferrero del M5S: “E’ ora di adottare criteri di selezione simili a quelli delle aziende private” e Albert Chatrian di Alpe “Non esiste il principio di pari opportunità, come da noi più volte denunciato.”

Per l’Uvp Laurent Viérin ha sottolineato come “la mozione abbia creato delle turbolenze anche nella maggioranza. Risvegli di coscienza che capiamo e che ci hanno fatto abbandonare la degenerazione del sistema. “

La replica agli attacchi arrivati dalla minoranza è toccata al Presidente della Regione Augusto Rollandin: “Le discussioni su questo argomento sono andate secondo le previsioni” ha aperto il suo intervento Rollandin che rivolto poi al Movimento 5 Stelle “Volete dire che le persone che non hanno certi titoli di studio non possono occupare certe posizioni? Anche nel privato ci sono imprenditori senza grandi preparazioni scolastiche. “ E poi sui trombati: “Farne un elenco è poco elegante” mentre entrando nel merito della mozione “Le nomine sono di fiducia e uno risponde su chi ha nominato. A tutti i livelli succede cosi, è inutile fare finta di essere vergini”.

 

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