"Un intervento immediato al fine di superare il cavillo burocratico che consiste nel passaggio delle risorse economiche dal Ministero dell’Economia e Finanze alla Regione ponendo fine, una volta per tutte, ai tutti i disagi creati all’intera organizzazione del penitenziario." A chiederlo è il segretario regionale dell’UGL Polizia Penitenziaria Luciano Giglio che ieri, giovedì 22 agosto, ha incontrato l’Assessore regionale alla Sanità, Antonio Fosson.
Il sindacato torna a denunciare la situazione critica del Carcere di Brissogne: sovraffollamento, personale di polizia penitenziaria insufficiente rispetto alle piante organiche, strutture inadeguate.
Sul fronte della sanità l’Ugl ricorda la carenza di personale medicoinfermieristico e di apparecchiature che "si ripercuote sull’operato dei baschi azzurri che quotidianamente ricorrono con traduzioni d’urgenza presso l’ospedale Parini di Aosta." In particolare denuncia il sindacato i ricorsi all’Ospedale hanno ad agosto superato quelli del 2012 e del 2011.
"Si sollecita pertanto – conclude la nota dell ‘Ugl – di dare vita ad un protocollo operativo con un modello organizzativo differenziato nonché ad una piattaforma ramificata sull’assistenza medica specialistica, farmaceutica, nell’intervento sulle tossicodipendenze e nella prevenzione."