Il Savt continuerà a sedersi al tavolo delle trattative con la Saint-Vincent Resort&Casinò di Saint-Vincent. Il sindacato ha avuto questa mattina il mandato da parte degi oltre 160 lavoratori, presenti all’assemblea, di continuare le trattative per discutere dei 150 esuberi prospettati dall’azienda . "Abbiamo sottoposto ai lavoratori – spiega Claudio Albertinelli del Savt – l’ipotesi di accordo quadro consegnatoci dall’azienda. La richiesta che è arrivata è di andare avanti, coinvolgendo nella trattativa anche i delegati interni".
Dopo il Savt toccherà questo pomeriggio agli iscritti alla Cgil, Cisl e Uil che si ritroveranno alle 18.30 a Saint-Vincent. I tempi sono stretti, i vertici della Saint-Vincent Resort&Casinò di Saint-Vincent, nell’incontro di lunedì scorso, hanno posto alle parti sociali un ultimatum. "Vogliono recuperare 5 milioni di euro solo nell’ultimo trimestre 2013 – aveva spiegato il Segretario della Cgil, Domenico Falcomatà – e su tutta la trattativa fanno pesare lo spettro della mobilità e dei licenziamenti collettivi”.
Nel frattempo sulla vicenda arriva una nota della minoranza consiliare che proprio questa mattina, ha incontrato le parti sociali.
"Oggi, le nostre preoccupazioni sulla gravità della situazione hanno avuto conferma. – scrivono Uvp, M5S, Alpe e Pd – La situazione è, infatti, ben diversa da come ci è stata illustrata in Consiglio regionale fino ad ora. La difficoltà del momento è ribadita dalla fretta con la quale il vertice del Casinò sta cercando di concludere un accordo sindacale che porterà ad una drastica riduzione del personale. Esprimiamo tutto il nostro disappunto per le bugie che la maggioranza ha raccontato e che continua a raccontare in merito alla reale situazione della Casa da gioco."
