Una Santa Barbara speciale per i Vigili del Fuoco valdostani quella che si è celebrata questa mattina ad Aosta. In occasione, infatti, dei festeggiamenti per la protettrice dei pompieri si è svolta la tanto attesa intitolazione della Caserma a Erik Mortara, il giovane di Etroubles scomparso nel 2 luglio dello scorso anno, a soli 34 anni, durante un intervento di soccorso per persona dispersa nelle acque della Dora Baltea.
Una cerimonia sentita alla presenza dei genitori di Erik, la madre, la sorella e il padre. A quest’ultimo è toccato il compito di scoprire il cippo commemorativo: una pietra con una targa alla memoria del giovane su cui è incastonata una scala in legno, simbolo dei pompieri. Un’opera realizzata, ha spiegato il comandante dei Vigili, Salvatore Coriale, dai colleghi di Erik “che hanno voluto essere protagonisti del suo ricordo”.
Per rendere possibile l’intitolazione della Caserma del Corpo valdostano dei Vigili del Fuoco al giovane caposquadra, ha spiegato invece nel suo intervento il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, si è dovuto derogare alla legge che prevede che questo atto possa essere compiuto dopo 10 anni dalla scomparsa della persona. “La Regione ha voluto onorare Erik e il suo sacrificio che ricorda come nella propria attività i pompieri mettano in gioco tutto, compresa la propria vita”. Una dedizione al lavoro testimoniata dal giovane, entrato, ha ricordato Rollandin, nel 2001 nel Corpo dei Vigili del Fuoco diventando caposquadra e specializzandosi nel soccorso in acqua, attività quest’ultima che gli è costata la vita.
Un appuntamento, a tratti emozionante, che ha visto, come tradizione, il Comandante presentare un bilancio dell’ultimo anno di attività. In particolare sono stati 1720 gli interventi di soccorso effettuati dai Vigili nel 2013, di cui 283 per incendi, “dato in diminuzione rispetto agli anni precedenti anche grazie alle attività di prevenzione portate avanti.” 159 gli incidenti stradali che hanno visto l’intervento dei pompieri e 96 quelli relativi a dissesti idrogeologici. Parlando di quest’ultimi Coriale ha citato l’emergenza per la frana del Mont de la Saxe che ha visto il prezioso apporto dei volontari, 1500 le unità attive in Valle d’Aosta.
Sul fronte della formazione antincendi sono stati 45 i corsi di formazione organizzati a cui hanno partecipate 413 fra volontari e professionisti e 100 i corsi per addetti antincendio. Il Comandante ha annunciato infine l’apertura per il 2014 della struttura di addestramento in galleria di Sorreley.