Aveva da poco iniziato a parlare, fornendo in aula le spiegazioni sulla vicenda che lo vede coinvolto insieme al figlio ma, dopo pochi minuti, ha dovuto interrompersi fra le lacrime. Mauro Baccega, Assessore regionale alle Finanze, a un passo dal lasciare la delega al Casinò ha spiegato in aula: "In 8 anni di discreta carriera politica credo di aver abituato alla correttezza e trasparenza politica. In questi mesi a partire da agosto sono stato oggetto di gestione di atti importanti e di punzecchiature piuttosto significative da parte della minoranza."
Poche parole e nel momento in cui ha iniziato a delinare il curriculm del figlio Giovanni, per il cui incarico al Casinò si trova al centro della polemica, ha iniziato a piangere. "Ieri ho informato il consiglio che mio figlio, unico titolare della G.B. studio nel 2012 ha iniziato la collaborazione con la Silvan e Catullo di Milano ma la collaborazione con il Casinò da 20.400 euro Iva inclusa è arrivata solo nel novembre del 2013…". Tra un’interruzione e l’altra l’Assessore ha quindi detto "Non ce la faccio ad andare avanti, scusate sono un po’ provato".
La seduta è quindi stata sospesa e Baccega è uscito supportato dai suoi colleghi.