E’ l’ultima gara di corsa in montagna della stagione, ma è anche la prima che viene disputata interamente nel Parco Naturale del Mont Avic. E’ tutto pronto, nonostante il maltempo, per il gran debutto del Mont Avic Trail, in programma domani, sabato 12 ottobre, con due percorsi e tanti km di dislivello da macinare. “Facendo seguito all’ultimo aggiornamento meteo che prevede una finestra di bel tempo a metà giornata – spiega l’organizzazione – abbiamo deciso di posticipare la partenza di tutte e 3 le tipologie di gara alle ore 9.30. Tuttavia, essendo previste basse temperature e qualche possibile fiocco di neve nella notte tra venerdì e sabato, sono state apportate delle modifiche al tracciato originale di gara in maniera da rimanere al di sotto dei 2000 metri di quota”.
Il tracciato più lungo, interamente disegnato dal campione di skyrunning Dennis Brunod, che doveva misurare circa 30 km, con 2300 metri di dislivello positivo, è stato ridotto a 26km. Quello più corto, invece, è stato accorciato di un solo km, passando da 18 a 17. Sullo stesso percorso sarà possibile partecipare alla camminata non competitiva denominata Eco Trail. Partenza e arrivo sono fissati a Covarey, dove è previsto anche il ritiro pettorali, il buffet finale e la premiazione.
I favoriti
Oltre 400 gli iscritti, di cui 250 circa sul percorso più lungo, anche se molti sono in lista con riserva, cioè attendono di capire quali saranno le reali condizioni meteo domattina. In ogni caso, al via si presenteranno comunque tutti i big, a partire dall’ideatore della corsa Dennis Brunod che se la dovrà vedere con un altro Brunod, il mitico Bruno, e con due grandi protagonisti del Tor des Géants, cioè Franco Collé (3°) e Marco Zanchi (6°). Puntano in alto anche Giuliano Cavallo, sfortunato quest’anno all’UTMB e Mattia Roncoroni, splendido terzo posto nella TDS, come anche Giancarlo Annovazzi, Diego Vuillermoz, Nico Valsesia e gli scialpinisti Flavio Gadin, Matteo Stacchetti e Aldo Christille. Si preannuncia accesa anche la gara femminile: tra le favorite Cecilia Mora, Sonia Glarey, Enrica Perico, Chiara Colonnello, e “l’esordiente” – nel circuito – Gloriana Pellissier.
