Expo Guide S.C. ha messo in atto una pratica commerciale scorretta. E’ quanto ha decretato nei giorni scorsi l’autorità garante della concorrenza e del mercato in relazione alla truffa in cui sono caduti in questi ultimi anni alcuni degli artigiani della Fiera di Sant’Orso.
La Società con sede legale in Messico è stata quindi condannata al pagamento di 500mila euro e a interrompere la propria attività.
La truffa. A ridosso dell’appuntamento con la Millenaria la società contattava gli artigiani con delle lettere nominative offrendo loro la pubblicazione di un’inserzione pubblicitaria triennale su un catalogo virtuale consultabile sul loro sito internet, a fronte del pagamento di un importo annuo di 1.271 euro. L’offerta includeva un formulario intestato al singolo artigiano, che richiedeva la conferma e la correzione dei propri dati. Nella lettera inviata, la Società Expo Guide S.C. faceva esplicito riferimento alla Fiera di Sant’Orso, organizzata dalla Regione autonoma Valle d’Aosta.
A denunciare la truffa era stata per prima la Federconsumatori che assieme ad altre associazioni dei consumatori valdostane si è costituita davanti all’Autorità garante della concorrenza e del mercato.