Multe da 25 a 150 euro a chi darà in futuro da mangiare ai piccioni di Aosta.
A prescriverlo un’ordinanza del Sindaco del capoluogo regionale, Guido Grimod, che mira a contenere e stabilizzare la popolazione di piccioni, si legge nella nota inviata dal Comune, a densità compatibile con la tutela dell’igiene pubblica.
Troppe infatti, secondo l’Amministrazione comunale, le situazioni di disagio igienico: aree pubbliche, monumenti e abitazioni imbrattate dai colombi richiamati dal cibo volontariamente lasciato o distribuito dai cittadini.
L’ordinanza, emanata il 1° agosto, vieta quindi la somministrazione o l’abbandono volontario di cibo per i colombi su tutte le aree pubbliche e private del Comune di Aosta.
Inoltre, tutti i proprietari degli immobili in stato di abbandono e non occupati, hanno sei mesi di tempo per chiudere tutti i possibili accessi ai colombi (compresi abbaini e soffitte) ed utilizzabili per la loro nidificazione, provvedendo inoltre alla pulizia, disinfezione e disinfestazione dei locali.
Per chi non rispettasse l’ordinanza, multe da 50 a 300 Euro.
Il sindaco di Aosta invita poi i cittadini di Aosta, in particolare, quelli residenti in centro, a dotarsi ?di sistemi dissuasori, che scoraggino lo stazionamento dei colombi? e a segnalare situazioni di disagio: zone dormitorio, posatoi, siti di nidificazione, depositi di escrementi, così da monitorare ulteriormente la situazione e attivare i relativi provvedimenti di contenimento.