"Dopo anni di inutili e dannosi tagli lineari e patti di vera e propria idiozia si apre finalmente e concretamente una nuova stagione di dialogo tra il Governo del Paese e il Governo delle città, che non mancherà di trovare terreno fertile per l’Amministrazione che presiedo". Il Sindaco di Aosta, Bruno Giordano, ha risposto ieri al Premier Matteo Renzi, che lunedì scorso aveva annunciato un provvedimento riguardante l’investimento nell’edilizia scolastica. "Vi chiedo di scegliere all’interno del vostro Comune un edificio scolastico – ha spiegato Renzi – e di inviarci entro il 15 marzo una nota molto sintetica sullo stato dell’arte. Non vi chiediamo progetti esecutivi o dettagliati: ci occorre per il momento l’indicazione della scuola, il valore dell’intervento, le modalità di finanziamento che avete previsto, la tempistica di realizzazione".
Per quanto riguarda l’edificio scolastico interessato dal progetto, l’Amministrazione sta valutando quale scuola inserire nel dossier in vista di un intervento di manutenzione straordinaria, anche tenuto conto che è quasi conclusa la messa a norma di tutta l’edilizia scolastica del capoluogo per rispondere alle normative antisismiche. Il progetto di dettaglio verrà inviato entro la scadenza del prossimo 15 marzo indicata dallo stesso Premier.
Giordano, inoltre, nella lettera al Presidente del Consiglio sottolinea l’importanza di rilanciare il dialogo tra le istituzioni e superare le problematiche legate al Patto di stabilità, come già promesso da Renzi nella sua comunicazione. "Ti ringrazio di cuore per aver voluto partire dall’organo di governo più vicino ai cittadini – ha concluso Giordano – in nome di quel principio di sussidiarietà che affida una responsabilità all’istituzione che più appare in grado di onorarla, scegliendo quale tema prioritario la scuola e l’educazione dei nostri giovani".