Protesta di Casapound sotto l’albero di Natale in Piazza Chanoux

"Con questo gesto in un periodo di festa vogliamo ricordare agli Italiani come è stata utilizzata la fiducia da loro riposta nei partiti che hanno votato in tutti questi anni", ha spiegato su Facebook Andrea Ladu, responsabile regionale del movimento.
La protesta di Casapound sotto l'albero di Natale
Politica

Per una sera Casapound ha abbandonato il nero per il rosso, vestendo i panni di Babbo Natale. Venerdì scorso, infatti, intorno alle 19, alcuni militanti valdostani hanno posizionato un mucchietto di pacchi-regalo sotto il grande albero di Piazza Chanoux. Su ogni confezione, a lettere cubitali, non c’erano però i nomi dei destinatari ma sigle e parole ben note a tutti in questo periodo: TARES, TASI, ACCISE, IVA 22%, DISOCCUPAZIONE.

"Purtroppo anche queste feste per molte famiglie italiane non sarà un momento di tranquillità insieme ai propri cari a causa dell’ulteriore innalzamento della pressione fiscale e della disoccupazione che affliggono questa nazione ormai da troppi anni – ha spiegato su Facebook Andrea Ladu, responsabile regionale del movimento – il governo Letta, nominato dal presidente della repubblica e non dal scelto con il voto, insieme al parlamento, eletto con una legge elettorale dichiarata incostituzionale, stanno dando, semmai ce ne fosse bisogno, ulteriore prova della loro incapacità di risollevare questa nazione dal baratro dove il loro stessi partiti l’hanno gettata, per questo chiediamo lo scioglimento immediato delle camere. Con questo gesto in un periodo di festa vogliamo ricordare agli Italiani come è stata utilizzata la fiducia da loro riposta nei partiti che hanno votato in tutti questi anni. Un’altra nazione è possibile, se solo si ricorderanno di tutto questo la prossima volta che si recheranno all’urna per votare."

Protesta che però è passata inosservata ai più. “Onestamente non ci siamo neanche accorti che qualcuno li avesse messi – sostiene il vicesindaco, Alberto Follien – eppure eravamo in zona, io e altri colleghi della giunta, per il concerto del Coro di Sant’Orso ma non li abbiamo visti. In ogni caso, tra Forconi, Casapound e ciitadini arrabbiati c’è da aspettarsi di tutto in questo periodo”.  

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