Cogne, via libera all’acquisizione della miniera da parte del Comune

La Giunta regionale ha approvato lo schema di accordo tra il Comune di Cogne, la Fintecna SpA, la Fintecna Immobiliare srl e la Regione autonoma Valle d’Aosta per il trasferimento della proprietà dei beni situati all’interno del compendio minerario.
La vecchia miniera di Cogne
Economia

Via libera dalla Giunta regionale al trasferimento della proprietà dei beni situati all’interno del compendio minerario di Cogne al Comune di Cogne. In particolare oggi è stato approvato lo schema di accordo fra il Comune di Cogne, la Fintecna SpA, la Fintecna Immobiliare srl e la Regione autonoma Valle d’Aosta.

L’amministrazione comunale si è detta infatti disposta ad acquisire le aree e i fabbricati del complesso, precedentemente oggetto di concessione mineraria, al fine di adibirle all’esercizio di attività socio-culturali, facendosi carico degli oneri in capo a Fintecna, conseguenti alla rinuncia alla concessione mineraria e alla contestuale rimozione del vincolo minerario.

"L’Assessore al territorio e ambiente ribadisce – in una nota –  l’interesse della Regione alla valorizzazione del sito minerario di Cogne da parte del relativo Comune, tenuto conto dell’importanza che potrà rivestire quale complemento dell’offerta turistica del territorio, ed evidenzia come l’approvazione dello schema di accordo dia anche seguito all’approvazione, da parte del Consiglio regionale nella seduta del 29 gennaio 2014, della mozione che impegnava il Governo regionale, in particolare, ad attivarsi per far acquisire la proprietà dell’intero bacino minerario al Comune di Cogne, quale restituzione e riconoscimento di un patrimonio storico e culturale di evidente importanza anche a livello nazionale e internazionale".

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