Il mondo dello sci di nuovo in lutto: dopo la scomparsa, venti giorni fa, dell’allenatore di sci alpino Amato Cerise, ieri all’Ospedale Parini di Aosta è deceduto, all’età di 68 anni, il fondista Palmiro Serafini. Residente a Pré-Saint-Didier, emiliano, soprannominato “il purosangue dell’Appennino”, Serafini faceva parte della Staffetta azzurra alle Olimpiadi di Grenoble 1968, quartetto che concluse la gara al 6° posto; Serafini fu schierato in terza frazione, ma l’Italia pagò la scarsa vena di Giulio De Florian, schierato al lancio (Franco Nones in seconda e Aldo Stella in quarta). Fu Campione italiano in staffetta con l’Esercito e, nel 1973, vinse, sempre con l’Esercito, il Trofeo Mezzalama, in squadra con i fratelli Aldo e Gianfranco Stella.
Dal presidente Riccardo Borbey e dal Direttivo Asiva, le più sentite condoglianze alla famiglia. I funerali sono stati celebrati questa mattina nella Chiesa di Pré-Saint-Didier.
