Accuse di superficialità e di voler minimizzare la vicenda dell’Assessore Davide Perrin piovono al Sindaco Cristina Machet dalla minoranza.
"Il consiglio comunale più lungo, complicato ed imbarazzante della storia di Torgnon. – scrive in una nota il gruppo di minoranza – Noi del gruppo di minoranza siamo allibiti ed esterrefatti di come il Sindaco e la maggioranza abbiano affrontato la gravissima questione dell’indagine per "voto di scambio con criminali" che coinvolge l’assessore al turismo e all’agricoltura Perrin Davide. Il sindaco ha incentrato il discorso non sulla gravità della questione, ma puntando il dito sul "degrado morale" e "lo sciacallaggio" da parte dei giornalisti e del Capogruppo di Minoranza in particolare nei confronti dell’indagato, nonché sviando l’attenzione dei consiglieri sull’indagine che coinvolge le forze politiche valdostane a 360 gradi; minimizzando così in modo assolutamente inopportuno la gravità della questione. "
E sulla mozione di sfiducia non inserita all’ordine del giorno, scrive ancora la minoranza "avrebbe messo ogni consigliere di fronte alla propria responsabilita sulla questione. La stessa linea superficiale, senza assunzione di responsabilità, è stata adottata affrontando le pesanti dimissioni del Vice Sindaco, liquidate con un: "non era d’accordo con le nostre scelte,quindi si è dimesso".
Infine il giudizio lapidario "Sembra che per il sindaco e la maggioranza sia importante"apparire onesti ma non esserlo"