Sui nuovi indirizzi per la gestione dei rifiuti in Valle, approvati venerdì scorso dalla Giunta regionale la minoranza si spacca. Se Alpe nei giorni scorsi commentava con soddisfazione il documento di Valeco, il M5S in linea con il Comitato si Può Fare boccia la proposta.
Scrive in una nota il Comitato: "Lo studio affronta esclusivamente la riorganizzazione del centro di Brissogne, quindi a valle della raccolta; prevede il raddoppio dei costi entro il 2015; la soluzione caldeggiata da VALECO prevede l’innalzamento della discarica sino a 46 metri e l’esaurimento della stessa nell’arco di sedici anni; l’umido raccolto non viene utilizzato per produrre compost ma per la produzione di biogas e l’impianto proposto sarà sovradimensionato perché pensato per gestire la quantità attuale dei rifiuti indifferenziati prodotti e non la necessaria riduzione degli stessi".
Un piano definito dal Comitato "incompleto e insufficiente" che torna a ribadire come "l’unico modo per rispettare la volontà dei valdostani che hanno votato SI al referendum del 18 novembre 2012 sia adottare la strategia Rifiuti Zero". Il Comitato si dice quindi disponibile a collaborare con la Regione e chiede che i lavori in Commissione vengano trasmessi in streaming e che siano aperti ad un rappresentante della società civile individuato tra i referenti del Comitato stesso.
Sulla stessa linea il M5S: "L’Assessore Bianchi mentre nelle parole annuncia un cambio di strategia per la gestione dei rifiuti abbracciando la soluzione del trattamento a freddo, nei fatti propone uno studio che prepara degli scenari di gestione se possibile ancora più deleteri del pirogassificatore per l’ambiente della nostra regione". Per i grillini lo "scopo di tale studio è quello di far fare un altro grosso business, sulle spalle dei cittadini, ai signori dei rifiuti della Valeco e di venderci per il tramite dell’Assessore, e di qualche forza politica ingenua, la soluzione proposta come la migliore possibile". Poi una frecciatina ad Alpe: "Chi invece pensa di fare politica facendosi illudere non è in grado di sostenere il peso politico di una vera lotta per il cambiamento ma soprattutto difficilmente potrà farsi carico di scelte coraggiose e importanti ormai necessarie per migliorare il benessere di tutti i cittadini".