Referendum enti locali, Rollandin: “Proposta di buon senso”. Minoranza “Una presa in giro”

Augusto Rollandin ha provato a spiegare nella consueta conferenza stampa l'idea messa in campo ieri sera dal Comité Fédéral Uv di un referendum popolare sulla questione della riforma degli enti locali. La minoranza: "Proposta farlocca che denota difficolt
Politica

"E’ una proposta di buon senso". Augusto Rollandin prova a spiegare nella consueta conferenza stampa l’idea messa in campo ieri sera dal Comité Fédéral Uv di un referendum popolare sulla questione della riforma degli enti locali. "Oggi si discute sulle due principali forme di aggregazione: la fusione e l’associazione.  – ha ricordato il Presidente della Regione – La fusione elimina i piccoli comuni mentre l’associazione li mette in rete dando loro la possibilità di collaborare. Con l’associazione si ottengono gli stessi risultati a livello di riduzione dei costi ma rimane il presidio forte a livello comunale. E’ quindi bene che si associno i comuni per fare rimanere un presidio sotto il profilo delle funzioni essenziali che vengono svolte dagli enti locali ad esempio di protezione civile, o di lotta all’evasione".

Sullo strumento referendario il Presidente ha aggiunto. "Mi sembra opportuno perché quando si va per la fusione è poi obbligatorio il referendum, io voglio capire a priori chi è per questa opzione e chi per l’altra. La popolazione nel suo insieme si dovrà esprimere sul sistema e sulla base di questa scelta noi andremo avanti".

Critiche alla proposta Uv sono arrivate poco dopo dalla minoranza, nella sua conferenza del venerdì. “Una proposta farlocca”. La definisce Raimondo Donzel del Pd-Sinistra Vda. “La prima commissione ha dato vita ad un gruppo di lavoro, nel quale siede il Capogruppo Uv, che si sta muovendo in sintonia abbastanza forte. Vorrei capire quante Uv ci sono, ci mandino il loro rappresentante ufficiale.”
E Alberto Bertin di Alpe affonda:”Questa cosa è sconcertante da una forza politica che da anni ha sempre sostenuto posizioni critiche sul referendum. Per quanto ci riguarda le fusioni eventuali fra comuni vanno fatte tramite referendum nei territori che eventualmente devono fondersi, e non a livello regionale.”
Critiche sono arrivate anche da Luigi Bertschy dell’Uvp che ha annunciato il deposito per la prossima settimana di una proposta di legge sulla riforma degli enti locali. “Siamo stupidi che questa proposta dell’Uv arrivi proprio nel momento in cui nel gruppo di lavoro in I Commissione c’è l’accordo su come andare avanti. Forse nell’Uv c’è difficoltà a parlarsi”. Ancora più tranchant Stefano Ferrero del M5S: “Un’uscita estemporanea, l’Uv non ha mai avuto una cultura referendaria. Ques’a proposta denota una grande difficoltà all’interno del movimento".

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