Monte Bianco, noto alpinista lecchese trovato morto

Da venerdì non si avevano più notizie del noto alpinista Marco Anghileri, 41 anni, di Lecco. Venerdì sera aveva realizzato la prima invernale alla via Jori Bardill sul pilone centrale del Freney al Monte Bianco. Il recupero del corpo questa mattina.
Cronaca

E’ stato recuperato dal soccorso alpino valdostano questa mattina senza vita il corpo del noto alpinista Marco Anghileri, 41 anni, di Lecco, di cui non si avevano più notizie da venerdì scorso. Martedì scorso era partito per realizzare la prima invernale alla via Jori Bardill sul pilone centrale del Freney al Monte Bianco. L’ultimo avvistamento intorno alle 13 di venerdì alla base della Chandelle. Poi di lui si erano persi i contatti. Ieri un elicottero del Soccorso alpino valdostano aveva individuato un corpo a quota 4300 metri sotto la cima del Bianco ma le condizioni meteo avverse non avevano permesso il recupero, avvenuto invece stamane ai piedi del pilone centrale del Freney al Monte Bianco. La salma è stata trasportata poco fa a Courmayeur. L’uomo è precipitato dalla parete per circa 600 metri. Secondo i soccoritori l’incidente potrebbe essere successo già venerdì sera. Sulle cause della caduta sono diverse le ipotesi al vaglio, tra cui l’errore umano o il cedimento di un chiodo. Sull’incidente indaga la guardia di finanza dei Entreves.

Anghileri era atteso per il rientro sabato in giornata. Il padre Aldo aveva raggiunto la località di Chamonix la mattina del 15 per attendere il figlio di ritorno dall’impresa. L’uomo lascia la moglie e due figli.

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