La maggioranza fa quadrato intorno al suo assessore. Con 18 voti contrari e 16 favorevoli la risoluzione dei gruppi di opposizione che chiedeva le dimissioni di Mauro Baccega viene bocciata, in votazione segreta, in chiusura dei lavori del Consiglio regionale.
“Non è una mozione di sfiducia – spiega Roberto Cognetta del M5S – anche perché non è premeditata ma è un invito all’Assessore che ha mostrato la totale inadeguatezza nello svolgere questo ruolo e che non esprime un’azione incisiva per la soluzione dei gravi problemi finanziari”. Assessore che incalza Laurent Viérin di Uvp “ha gestito una partita senza conoscere quale sia la reale situazione finanziaria della Valle d’Aosta, ratificando decisioni prese da altri. Oggi chiediamo un’assunzione di responsabilità e una presa di coscienza da parte dell’Assessore al bilancio di Stella Alpina: rileviamo che il ruolo politico dell’Assessorato è assente e si riduce ad un mero ruolo tecnico.”. Un assessore “congelato e sotto tutela” secondo Albert Chatrian di Alpe che aggiunge: "Riteniamo quindi che in questo momento la figura di Assessore al bilancio così come configurata sia inutile se non addirittura dannosa". E Jean-Pierre Guichardaz del Pd-Sinistra Vda : “Il fatto che il Presidente sia andato a Roma senza Assessore la dice lunga sul suo ruolo. Eliminando questo Assessorato si otterrebbero un consistente risparmio e un contenimento dei costi della politica. Saremmo ben felici se l’interessato sapesse dimostrare l’utilità del suo contributo".
A difendere l’operato di Mauro Baccega sono stati il suo collega di partito, Stefano Borrello che ha chiesto alla minoranza come sia possibile addebitare le responsabilità di questa situazione ad un assessore in carica da circa 6 mesi mentre Ego Perron ha liquidato la risoluzione come una mera provocazione di tipo politico, rivendicando dei corretti rapporti con l’alleato di governo.
A chiudere il giro di interventi è stato il Presidente della Regione, Augusto Rollandin che ha sottolineato come l’assessore "nell’ambito delle sue funzioni, ha svolto con competenza il ruolo assegnatogli in un momento particolarmente difficile. Se il contendere è quello di andare insieme a Roma, seguiremo questo consiglio. Qui il problema è più serio: bisogna fare quadrato e dare la possibilità all’Assessore di svolgere il proprio ruolo con serietà, così come ha fatto sino ad ora. Il momento è difficile e non certo per mancanze nostre."
Prima di discutere la richiesta di dimissioni di Baccega l’aula aveva bocciato con 16 a favore, 17 contrari e un astenuto la risoluzione della minoranza sui rapporti finanziari con Roma e aprovato il testo di Uv e Stella Alpina con 16 contrari e 18 favorevoli.
Mauro Baccega.
