Sono state inaugurate questa mattina, giovedì 17 luglio ad Aosta, l’isola ecologica di Montfleury e la casa dell’acqua di via Clavalité. L’accesso alla nuova isola ecologica avverrà da est in prossimità dell’attuale strada che si sviluppa parallelamente alla pista ciclabile, e sarà regolato da un sofisticato sistema di gestione computerizzato con tessera magnetica che sarà inviata in futuro a tutte le famiglie aostane e tramite la quale si accederà anche all’isola ecologica di via Caduti del Lavoro.
I cittadini potranno conferire, tra gli altri, rifiuti speciali quali ingombranti, inerti, ramaglie, legno, imballaggi misti e pneumatici così come neon, vetri, pile, toner e cartucce di inchiostro per stampante. Il centro si estenderà su di un’area recintata di circa 3.000 metri quadrati di cui circa 1.000 destinati ai 28 container per lo stoccaggio dei materiali, dieci dei quali destinati ai rifiuti speciali e tre dotati di pressa.
"Realizzare questa isola non è stata una impresa facile – ha spiegato l’assessore comunale all’Ambiente, Delio Donzel – uno dei pochi spazi a disposizione sul nostro territorio era questo, dove sorgeva un cumulo di terre e rocce da scavo provenienti da diversi cantieri comunali di oltre 5 metri di altezza. E’ stato quindi necessario prima smantellare un cumulo , di oltre 14.000 m3 , riqualificando una zona degradata che era oggetto di continui sversamenti abusivi di rifiuti". Il risultato, secondo l’amministrazione comunale, è un’isola all’avanguardia "non solo per il comune di Aosta ma per l’intera regione, sia per le dimensioni, sia per il fatto che prevede il conferimento informatizzato dei rifiuti".
L’obbiettivo dichiarato del Comune è di migliorare ulteriormente la qualità del servizio aumentando le percentuali di raccolta differenziata intercettando tutti quei rifiuti che spesso vengono ancora abbandonati in certe zone della città anche se il fenomeno è in forte riduzione. Da una contabilità tenuta dalla ditta Quendoz su questo tipo di fenomeno, nel 2006 i cosidetti sversamenti abusivi erano in media 165 al mese. "Oggi siamo scesi ad una media di 22 al mese", ha sottolineato Donzel. Infine, verrà ripristinato a breve anche il servizio relativo alla raccolta degli inerti attualmente sospeso parlo dei rifiuti provenienti da lavori di piccole ristrutturazioni e da ordinaria manutenzione domestica, di modeste quantità.
L’isola di Via Caduti del Lavoro, in ogni caso, continuerà ad essere disponibile: chiuderà solo per un breve periodo necessario ad effettuare alcune migliorie, in particolare il rifacimento del tetto in amianto. Per il futuro è già partito l’iter per la realizzazione di una 3°a Isola Ecologica ad Entrebin, a servizio delle frazioni collinari.
La casa dell’acqua
La casa dell’acqua di via Clavalité fornisce acqua naturale e frizzante refrigerata ed è disponibile sia con tessere che con monete al costo di 0,05 € il litro. Per attivare l’erogazione è necessario introdurre nell’apposita gettoniera la somma equivalente alla quantità di acqua che si desidera prelevare oppure la tessera ricaricabile che è possibile richiedere come indicato. È possibile ricaricare la tessera direttamente presso l’impianto. Nei prossimi giorni verrà aperta una seconda Casa dell’acqua, realizzata dalla società Quendoz in piazza Ducler nell’ambito dell’appalto per il servizio di raccolta rifiuti.