Potrebbero appartenere a Mauro Brunet, l’aostano scomparso da casa il 14 giugno del 2013 i resti umani ritrovati ieri sera intorno alle 18.30 in Dora a Hône da un pescatore.
Sul posto, allertati dal pescatore, sono arrivati i Carabinieri assieme ai Vigili del fuoco. I resti umani, essenzialmente parti di scheletro in avanzato stato di decomposizione, erano attaccati ad un tronco d’albero.
"Il corpo dell’uomo – spiegano in una nota i militari – è stato sottoposto all’azione incessante dell’acqua per cui alcune parti si sono staccate e i vestiti si sono probabilmente sfilati. L’unico capo riconoscibile sono le scarpe da ginnastica ai piedi. Non vi sono documenti. "
L’auto di Brunet, classe 1962, era stata ritrovata a Nus vicino al fiume Dora. Oggi ci sarà l’esame dei resti da parte del medico legale e con tutta probabilità sarà disposta l’analisi del Dna per poter risalire all’identificazione dell’uomo tramite il confronto con il patrimonio genetico dei famigliari.