Aostano adescato su Facebook si spoglia in chat e viene ricattato

Passati a chattare su Skype lei si era spogliata e aveva convinto l'uomo a fare lo stesso, registrando il tutto. A quel punto la ragazza ha minacciato di pubblicare il video in rete, se l'uomo non le avesse versato una ingente somma di denaro.
Estorsione social network
Cronaca

Un uomo riceve una richiesta di amicizia su Facebook da parte di una bella ragazza che però non conosce. Si fida, accetta e iniziano a chattare. Dopo essere entrati in confidenza si scambiano gli indirizzi Skype per videochiamarsi. Lei si spoglia, lui pure. Lei registra tutto in un un video e minaccia di pubblicarlo in rete, se lui non accetta di darle 500 euro. 

Sembra una puntata del serial-reality show americano "Catfish: false identità", in onda su MTV, che racconta le verità e le bugie delle relazioni online, invece è un fatto realmente avvenuto ad Aosta. Com’è andata a finire la storia? L’uomo non ha ceduto al ricatto e anzi, ha sporto denuncia, contro ignoti, alla Questura di Aosta. Già, perchè proprio la Polizia spiega che "si tratta di una truffa molto comune (segnalata anche dalla Iene, anche se in quel caso era praticata via Chatroulette), mirata ad approfittare dell’ingenuità delle persone, spesso messa in atto con account fasulli, dall’estero. In questo caso il reato è di tentata estorsione. Ora le indagini saranno condotte dalla Polizia postale. Il consiglio che possiamo dare è di essere sempre attenti e di non fidarsi degli sconosciuti, neanche online".

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