I laser sono apparecchiature che ormai da più di 20 anni affiancano l’attività di medici delle più svariate branche. Utilizzati in chirurgia generale, oculistica, odontoiatria, chirurgia vascolare e naturalmente in dermatologia e in estetica, stanno diventando sempre più sofisticati e soprattutto selettivi, risultando pertanto essenziali nel trattamento di varie patologie.
Su questo tema relazionerà la dott.ssa Emanuela Gibelli nel corso della conferenza che si terrà venerdì 22 novembre, alle ore 19 presso la Cooperativa La Sorgente, in Via Binel 12 ad Aosta. L’appuntamento rientra nell’ambito della serie di incontri del Progetto Salute, coordinato dal fisioterapista Paolo Bosonetto.
In dermatologia in particolare si utilizzano laser con caratteristiche completamente diverse a seconda delle lesioni da trattare. Il laser CO2 ad esempio è un laser chirurgico in grado di rimuovere tramite vaporizzazione formazione quali verruche, fibromi, cheratosi, nonché alcuni tipi di nervi senza lasciare, se ben utilizzati, esiti cicatriziali. Il laser Q-Switched è invece specifico per tatuaggi e per le cosiddette “macchie scure” della pelle. Ci sono poi i laser vascolari che risolvono angiomi, capillari e couperose. Ottimi risultati in estetica si ottengono invece con il CO2 frazionato. Tale laser grazie ad una innovativa tecnologia migliora considerevolmente le cicatrici da acne, agisce sul fotoaging riducendo rughe e iperpigmentazioni, nonché aumentando la tonicità cutanea. Da questo breve excursus si evince, dunque, che i laser, sempre più utili nella pratica medica e sempre più richiesti dagli stessi pazienti, sono molti e diversi tra loro e pertanto il loro utilizzo dovrebbe essere riservato a specialisti che abbiano larga esperienza nel settore permettendo così gli ottimi risultati che tali apparecchiature se ben gestite sono in grado di dare.