Stipendi più leggeri dal prossimo anno per i dipendenti dell’azienda Usl. I 1700 lavoratori dovranno infatti fare i conti dal 2014 con 300 euro lordi annui in meno. Il taglio è messo nero su bianco nel Bilancio regionale che riduce da 2,1 a 1.685 milioni di euro le risorse aggiuntive regionali ai sensi dei CCNL 1994/1997 e CCNL 1998/2001 destinate al finanziamento del trattamento accessorio del personale dipendente dell’Azienda Usl. In particolare la riduzione, come spiega Giancarlo Rosso della Cgil, riguarda l’articolo 30 del contratto collettivo relativo al fondo della produttività collettiva per il miglioramento dei servizi e per il premio della qualità delle prestazioni individuali. Incentivo economico fino ad oggi garantito a tutti i dipendenti in funzione del raggiungimento di determinati obiettivi.
Per denunciare "questa grave situazione" la Rsu della sanità in rappresentanza dei lavoratori organizza un primo presidio presso l’ospedale Umberto Parini, mercoledi’ 20 novembre dalle ore 13.30. Inoltre la Rus "si riserva di intraprendere – spiega la Coordinatrice Claudia Bionaz – altre azioni di contrasto insieme ai lavoratori al fine di salvaguardare gli stipendi".