Europee: Alpe, Pd e Uvp ad un passo dall’accordo

Il Pd valdostano esprimerà, come indicato dalla direzione, nel listone del Nord-Ovest un candidato, Alberto Avetta, 44 anni e allo stesso tempo correrà insieme ad Alpe e Uvp in un listino apparentato.
Politica

Mediazione trovata. Alpe, Pd e Uvp sono ad un passo dall’accordo per le elezioni europee. Ieri sera i tre movimenti si sono trovati per analizzare l’offerta uscita dall’ultima assemblea dei democratici che, in parte, è stata accolta dagli alleati.

Il Pd valdostano esprimerà, come indicato dalla direzione, nel listone del Nord-Ovest un candidato e allo stesso tempo correrà insieme ad Alpe e Uvp in un listino apparentato. L’accordo, per essere siglato, dovrà ora essere avvallato dal Pd nazionale – e in queste ore Fulvio Centoz è a Roma per la direzione –  e successivamente dall’Assemblea regionale, in programma domani. “Vanno definiti solo alcuni piccoli aspetti tecnici “ spiega il segretario dei democratici.

Sul nazionale il candidato indicato è Alberto Avetta, 44 anni, assessore provinciale alla Viabilità. “Avetta è un candidato che ha buone possibilità di passare – sottolinea ancora Centoz – inoltre essendo di Ivrea conosce bene le problematiche del Canavese e della Valle d’Aosta. Noi faremo campagna per la lista collegata ma chi vuole votare un candidato nazionale avrà un’indicazione”. Avetta sarà quindi il settimo piemontese nella lista guidata dall’ex Presidente della Regione, Mercedes Bresso e composta inoltre da Giuseppe Catizone, sindaco uscente del Comune di Nichelino, lo scrittore Alessandro Perissinotto, l’imprenditore novarese Carlo Roccio, il segretario del Verbano-Cusio-Ossola Antonella Trapani e Daniele Viotti, ex segretario Pd di Alessandria.

Soddisfatti Alpe e Uvp. “E’ importante che si sia sciolta questa ambiguità” sottolinea Piero Floris e Alessia Favre: “Rimaniamo in attesa che Centoz ci confermi l’apparentamento che è sempre stata l’unica scelta possibile.”.
I tre movimenti torneranno a sedersi allo stesso tavolo lunedì. In ballo rimane ancora il nome della lista ma soprattutto quello del candidato che Favre ribadisce “dovrà essere espressione dei valori dell’alleanza autonomista e progressista”.

Entro la prossima settimana i tre segretari dovranno scendere a Roma per depositare il simbolo.
 

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