Sono 28 le scuole da riammodernare segnalate da 30 primi cittadini valdostani al Premier Matteo Renzi. I Comuni interessati sono Aosta, Arnad, Ayas, Challand-Saint-Anselme, Champdepraz, Champorcher, Charvensod, Cogne, Courmayeur, Donnas, Doues, Etroubles con Saint-Rhémy-En-Bosses e Saint-Oyen, Gignod, Gressan, Hône, Jovençan, Montjovet, Pontey, Pont-Saint-Martin, Quart, Roisan, Saint-Marcel, Saint-Nicolas, Saint-Pierre, Valpelline, Valtournenche, Verrayes e Villeneuve.
Il Premier con una lettera inviata ai primi cittadini aveva promesso di trovare le strade per semplificare le procedure di gara, causa spesso di troppo lunghe attese burocratiche, e per liberare fondi dal computo del patto di stabilità interno.
"Il Celva rende nota l’attenzione posta dagli enti locali valdostani rispetto al tema: il sistema investe da sempre importanti risorse, economiche e gestionali, sull’edilizia scolastica. – si legge in una nota – Tali risorse sono soggette anch’esse a ridimensionamenti determinati dalla crisi economica, e per continuare a far sì che le infrastrutture scolastiche valdostane continuino ad offrire ai ragazzi, agli insegnanti e al personale non docente gli attuali standard di eccellenza, è impegno dei Comuni cogliere tutte le opportunità offerte, anche da parte dell’Amministrazione centrale".