Il “Peuple” tradisce la carta e sposa il web

Cambia la periodicità che passa da settimanale a bimestrale. Il motivo sta tutto in un taglio di risorse deciso dai vertici del “mouvement”. Pastoret: “Ora Internet ci dà la possibilità di essere più tempestivi”.
Le Peuple valdotain
Politica

E’ uscito oggi, martedì 28 gennaio, il primo numero del nuovo Peuple valdôtain, storico organo ufficiale dell’Union valdôtaine diretto da Joseph Rivolin. ‘Nuovo’ non perché ci siano novità nella grafica o nel piano editoriale, ma perché cambia la periodicità che passa da settimanale a bimestrale.
Il motivo sta tutto in un taglio di risorse deciso dai vertici del “mouvement” e spiegato dal presidente Ennio Pastoret: “Più volte il Governo ha annunciato tagli ai finanziamenti per le testate dei partiti, per ora mai realizzati. Abbiamo deciso di anticipare i tempi soprattutto per i vincoli imposti sulla distribuzione e sul numero di copie da diffondere”.

Il giornale godeva infatti dei contributi statali per 260mila euro – dati del 2011 – in quanto aveva un rappresentante del partito in Parlamento. “Ora torneremo a distribuire la rivista con il porta a porta come si faceva un tempo, visto che anche i costi di postalizzazione continuano a crescere” commenta Pastoret.

Per mantenere un legame con i lettori e con gli iscritti, l’Uv punterà di più sul web. “Quando uscivamo con il settimanale – conclude Pastoret – alcune notizie erano già decotte. Internet ci darà senza dubbio la possibilità di essere più tempestivi”.
 

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