"Un documento programmatico da sottoporre ai consiglieri che avranno voglia di capire che un governo di cambiamento è possibile". E’ questa la mossa, l’ultima "prima delle elezioni", della minoranza tracciata nel corso di una conferenza stampa a margine del Consiglio regionale.
"Lavoriamo anche e soprattutto alla stesura di un documento – spiega Patrizia Morelli di Alpe – dove fisseremo i punti qualificanti della nostra azione che abbiamo cercato di evidenziare in questi nove mesi di legislatura. I metodi di questa Giunta e di questo Presidente sono superati, specialmente in un periodo come quello in cui viviamo dove è necessario andare verso una condivisione e un ascolto maggiore della popolazione".
La minoranza non ci sta all’accusa di essere colpevole di questa fase di stallo. "Noi continuiamo a lavorare. Tutti i 18 punti all’ordine del giorno sono stati proposti dalla minoranza" sottolinea Patrizia Morelli. "In un momento di crisi come quello attuale questo governo non aveva nulla da presentare anche all’opposizione. Noi dovevamo andare a farci un consiglio regionale per raccontarci le nostre cose e quando, magari, riusciamo a fare passare una risoluzione, manco la vediamo applicata perché c’è pure uno svogliato Presidente del Consiglio che non si danna per fare applicare le risoluzioni che vengono votate. Una situazione surreale dove è inaccettabile ogni avance di collaborazione" aggiunge Raimondo Donzel del Pd-Sinistra Vda. "Metodi da Prima Repubblica" li definisce Stefano Ferrero del M5S. "Sentire il consigliere La Torre o in casa Uv parlare di elezioni ci fa scompisciare dal ridere. Attenzione se le vogliono queste elezioni ad un certo punto possiamo anche metterci d’accordo e andiamo subito ad elezioni. Poi vediamo quanti ne rimangono”.
Il documento della minoranza con ogni probabilità sbarcherà in consiglio regionale già nella seduta di venerdì 11 aprile.
“Il documento sarà comunque politico e quindi in mano ai nostri movimenti che lo sottoporranno agli altri partiti. – ricorda Luigi Bertschy di Uvp – Non sarà la novità della novità, sarà solo la mise à jour di quello che è stato fatto in questi nove mesi. Unirà gli obiettivi programmatici che già ci siamo dati come alleanza progressista e autonomista al lavoro fatto con il M5S su argomenti che loro hanno portato alla nostra attenzione”.