Sciopero trasporti, sostegno dei Pendolari Stanchi

L'Associazione Pendolari Stanchi chiede l'apertura di un tavolo di concertazione, che coinvolga anche gli Enti Locali e che porti al varo di un nuovo piano.
Massimo Giugler
Società

"L’annunciato licenziamento di 15 autisti della SVAP è il sintomo del fallimento del piano trasporti, varato dall’Amministrazione regionale meno di 2 anni fa". A sostenerlo in una nota è l’Associazione Pendolari Stanchi che chiede l’apertura di un tavolo di
concertazione, che coinvolga anche gli Enti Locali e che porti al varo di un nuovo piano.

"La SVAP – scrive l’Associazione in una nota –  incapace di trovare soluzioni alternative, licenzia a causa del taglio delle risorse regionali imposto dalle scelte di bilancio. Oltre alle conseguenze che i licenziamenti avranno sui lavoratori e sulle loro famiglie in tempo di crisi, ciò significa un’altra riduzione di servizio pubblico a danno degli utenti, che saranno costretti o a subire disagi e/o ad usare il mezzo privato. In ogni caso vi sarà una diminuzione del numero di utenti, con aumento dei costi procapite per linea. Situazione che creerà le premesse per prossimi futuri e ulteriori tagli al servizio".

I Pendolari Stanchi chiedono infine di "fermare i licenziamenti e di concertare una netta inversione delle politiche in tema di trasporto pubblico in Valle d’Aosta, ribadendo che deve essere considerato come servizio utile e necessario per la coesione sociale, alla stregua di altri servizi quali la scuola, la sanità, l’assistenza sociale".
 

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte