Cambiamenti in vista per le piazze aostane. Sono stati illustrati oggi, infatti, in II Commissione Consiliare i progetti per la riqualificazione delle piazze Giovanni XXIII e Roncas, due progetti molto diversi per due zone profondamente differenti, anche nelle necessità.
“Finalmente parliamo concretamente degli interventi sulle due piazze – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Alberto Follien – dopo gli ampi confronti avvenuti in Consiglio comunale. La necessità è quella di riqualificare Piazza Roncas e Piazza Giovanni XXIII con un occhio alle spese e ai soldi pubblici”.
La riqualificazione, finanziata dalla legge ‘Aosta Capitale’, che prevede un milione e 500mila euro di spesa per ognuna delle due piazze comprende il rifacimento della ripavimentazione, un nuova illuminazione (in Piazza della Cattedrale), la predisposizione del sistema di videosorveglianza, dei sottoservizi e dell’arredo urbano.
Piazza Giovanni XXIII avrà una pavimentazione con pietre posate ‘a correre’ con elementi in marmo rosa, che richiamino l’impianto cromatico di Piazza Chanoux. Il podio dei templi del Foro romano sarà inoltre segnalato a terra da elementi metallici inseriti nella pavimentazione che ne ridisegneranno la posizione proiettata in superficie. In prospetto c’è anche un lavoro più impegnativo, quella sulla fognatura che da Via Des Sales parte dalla libreria delle Edizioni Paoline per arrivare in Via Croix de Ville della quale verrà invertito il senso della fognatura.
Un lavoro che si connette ad un auspicio, esternato tanto dai cittadini quanto dai consiglieri dei minoranza, passando anche attraverso il Vescovo Franco Lovignana: “Il Vescovo, come tutti noi – spiega Follien – auspicava una piazza da vivere e soprattutto senza autovetture. Uno degli assi della legge ‘Aosta Capitale’ prevede infatti che Piazza Giovanni XXIII non sia più un parcheggio, anche se l’accesso va comunque garantito”.
Discorso diverso invece per quel che riguarda Piazza Roncas: “La richiesta della Sovrintendenza – spiega l’architetto Sergio Béchaz – era quella di avere una piazza ‘leggera’, dall’aspetto non invadente, mantenendo la continuità con Via Croce di Città. La scelta è ricaduta sulla ‘Pietra di Courtil’, anche per la parte di viabilità”.
L’edicola inoltre, posta oggi di fronte al Museo Archeologico, verrà ricollocata nella sua posizione precedente, ovvero nel piccolo spiazzo a fianco a Palazzo Roncas, ex sede dei Carabinieri.
Per quel che riguarda i tempi invece, tutto è ancora da fissare con precisione: “La tempistica è ancora da definire – spiega Béchaz – anche perché dipende dal parere della Sovrintendenza e dalle eventuali migliorie proposte che dovranno essere ovviamente calibrate. Per Piazza Roncas si potrebbero comunque ipotizzare circa 300 giorni di lavoro, contando anche il supporto dell’archeologia, dal momento che alcune parti potrebbero essere scavate a mano”.
Anche in Piazza Roncas oltre alla ripavimentazione è previsto il passaggio dei sottoservizi, arrivando così a togliere tutti i cavi posti sulle facciate dei palazzi che la circondano.
Anche qui poi, in linea col progetto di Piazza Giovanni XXIII, è prevista la posa di un segno – in marno bianco o in metallo – che traccerà l’esatta posizione della sottostante Porta Principalis Sinistra.