Ci sono 20 milioni di euro per i fondi di rotazione per le imprese nel disegno di legge di assestamento del bilancio di previsione varato oggi dalla Giunta regionale assieme al rendiconto generale 2013. “Si tratta di un risultato importante per le imprese e su cui – ha spiegato l’Assessore regionale al Bilancio, Mauro Baccega – c’era molta attesa nel’ambito delle attività produttive. Diamo fiato ad un’economia fortemente messa in difficoltà.”
L’esercizio finanziario 2013, caratterizzato da un contributo allo Stato di 197,5 milioni di euro, si chiude con un avanzo di amministrazione di 59 milioni e 292 mila euro di cui 42.840.159 euro vincolati (33 milioni circa per riassegnazione di fondi statali e europei e 9,6 milioni per la parte del contratto con Trenitalia che da luglio spetterà alla Regione pagare). L’avanzo disponibile è quindi di 16.452.159 euro contro gli 89 milioni circa del 2013 a cui si vanno ad aggiungere 11,2 milioni di maggiori entrate per il recupero di imposte di anni precedenti per un totale di 27.659.349 euro. Soldi che sono stati quindi distribuiti dalla Giunta per 2,5 milioni a fondi di riserva, altri 2 milioni di tasse automobilistiche, 2,3 per gli interventi di messa in sicurezza della frana di La Saxe riferiti alla quota regionale e 20 milioni sui fondi di rotazione per lo sviluppo delle attività economiche valdostane. Accanto a queste richieste non incidenti sul patto di stabilità l’assestamento prevede inoltre la restituzione per 427mila euro dei fondi anticipati per la Centrale unica di committenza, di 100mila euro per il fondo globale Expo 2015, di 140mila euro per il rimborso Imu 2013 ai Comuni e di 38,5 mila euro per i lavori di consolidamento dell’edificio della Curia a Bard danneggiato dai lavori per la costruzione del parcheggio.
Previsto infine l’ampliamento a 29 milioni dell’autorizzazione, già prevista in legge finanziaria 2014, per il pagamento dei contributi a fondo perduto relativamente alle domande presentate precedentemente alla loro sospensione avvenuta ad ottobre 2013.
Per la prima volta nella legge di assestamento, all’articolo 5, entra poi il patto di stabilità interno. “La Giunta – ha spiegato ancora Baccega – ha voluto determinare un valore effettivo sulla base dell’attuale situazione dei rapporti con lo stato. Quindi abbiamo una possibilità di spesa come termini di obiettivo euro compatibile di 750milioni di euro. Lo mettiamo in rete perché è importante in termini di trasparenza per il Consiglio e per tutta la cittadinanza. “ Un’azione precauzionale, aggiunge Rollandin “per evitare di trovarci come quest’anno in difficoltà in attesa di avviare, a breve, il confronto con lo stato per il patto 2014”.