“Abbiamo trovato un modo di operare positivo con l’esecutivo regionale, magari un po’ asciutto, ma pur sempre nell’interesse della Valle d’Aosta”. Con queste parole molto misurate il senatore Carlo Perrin commenta i rapporti con la Giunta e in particolare con il presidente Luciano Caveri, facendo le somme – durante una conferenza stampa – di un anno a Palazzo Madama. “Se siamo capaci a lavorare in sinergia con le istituzioni regionali – fa eco il deputato Roberto Nicco – i risultati per la nostra regione sono evidenti”.
Insomma sembrano archiviati i battibecchi che fino a qualche tempo fa coloravano i rapporti fra i rappresentanti valdostani a Roma e il presidente della Regione. La fine dell’anno è tempo di bilanci e i due parlamentari snocciolano i risultati della loro attività alle Camere. E il primo è la questione buoni di benzina: “Siamo riusciti a fare in modo che la questione dell’esenzione fiscale per i carburanti – ha affermato Nicco – venga discussa in maniera concordata con la regione e come norma di attuazione dello Statuto speciale”.
Nella discussione della finanziaria, infatti, era previsto un emendamento che avrebbe cancellato l’agevolazione, ma che in extremis è stato possibile evitare. Ora sarà necessaria una norma di attuazione che dovrà essere discussa nella Commissione paritetica Stato – Regione e che dovrà essere approvata dal Consiglio Valle. Su questo stesso tema è intervenuto il presidente della Regione, Luciano Caveri, durante la conferenza stampa della Giunta regionale: “Si potrebbe creare un sistema un sistema di ‘benzina regionale’ con la defiscalizzazione a carico della Regione, anche se intendiamo chiedere allo Stato di versarci il decimo a suo carico”. L’altra richiesta è di creare in Valle dei punti franchi dove sia possibile realizzare transazioni e produzioni a favore di Paesi extra Unione europea.
Insomma, per Nicco e Perrin la Valle si è portata a casa risultati concreti. “Il giro di boa – dicono i parlamentari – è stata la crisi di governo del febbraio 2007 quando abbiamo presentato a Prodi un articolato documento di priorità per rinnovare la nostra fiducia all’esecutivo. E a mesi di distanza possiamo dire che il 90% delle promesse è stato mantenuto”. Dopo decenni la caserma Testa Fochi è stata ceduta dal Ministero della Difesa, per la ferrovia ci sono 40 milioni di euro, la viabilità e la galleria di sicurezza al tunnel del Gran San Bernardo c’è già il contratto di programma con l’Anas. “Non c’è stata nessuna stangata per l’Università della Valle d’Aosta – afferma Perrin – e per il Parco nazionale del Gran Paradiso ci sono fondi supplementari per 383 mila euro”.