Spaccio di droga, disposti gli arresti domiciliari per l’agente penitenziario

Il Gip Maurizio D'Abrusco ha accolto infatti la richiesta dell'avvocato difensore Corrado Bellora, disponendo per David Grosso gli arresti domiciliari.
Cronaca

Si aprono le porte del carcere per David Grosso, il 40enne aostano, agente di polizia penitenziaria, arrestato martedì scorso dalla polizia dopo essere stato sorpreso in auto con 50 grammi di cocaina. Il Gip Maurizio D’Abrusco ha accolto infatti la richiesta dell’avvocato difensore Corrado Bellora, disponendo per l’uomo gli arresti domiciliari. L’uomo al momento è rinchiuso nel carcere di Verbania. "Il giudice deve aver ritenuto che non ci sia una particolare pericolosità sociale", spiega l’avvocato.

"Non viene neppure ipotizzato dagli inquirenti che la droga venisse utilizzata in carcere, questa sostanza stupefacente era qualcosa di indipendente dal suo lavoro", ribadisce Bellora. "E’ un fatto grave – aggiunge – ma non abituale, commesso da una persona che in un momento di difficoltà ha reagito nel modo sbagliato". 

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