Banche, sciopero generale il 30 gennaio. A marzo tocca agli istituti del credito cooperativo

La protesta arriva dopo la disdetta del contratto nazionale di lavoro da parte dell'Associazione Bancaria Italiana. "Un atto che genera - sottolineano in una nota i sindacati Fabi, Fiba Cisl, Fisac Cgil e Uilca - una situazione di grave incertezza"
Banca Sanpaolo Corso Ivrea
Economia

 

Braccia incrociate in tutte le banche italiane venerdì 30 gennaio. La protesta arriva dopo la disdetta del contratto nazionale di lavoro da parte dell’Associazione Bancaria Italiana. "Un atto che genera – sottolineano in una nota i sindacati Fabi, Fiba Cisl, Fisac Cgil e Uilca –  una situazione di grave incertezza sulle condizioni di lavoro di oltre 300.000 addetti, con possibili impatti negativi anche sulla clientela."

Le Organizzazioni Sindacali hanno indetto per le giornate di giovedì 22 e venerdì 23 gennaio le Assemblee dei lavoratori valdostani.

Stato di agitazione anche nel settore del credito cooperativo  a causa della disdetta dei contratti integrativi da parte delle Federazione Locali. Nel mese di febbraio si svolgeranno le assemblee dei lavoratori in vista dello sciopero programmato per inizio marzo.

"in uno scenario economico oramai da tempo critico – aggiungono i sindacati – le Banche assumano un atteggiamento intimidatorio che viola i più elementari principi di correttezza ed onestà nelle relazioni con i lavoratori."

 

 

 

 

 

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