Si avvia alla conclusione il processo sull’ampliamento dell’ospedale Parini di Aosta, la cui sentenza è attesa per il 24 di novembre. Oggi è stata la volta delle arringhe difensive. Quella del Presidente della Regione, Augusto Rollandin, imputato per abuso d’ufficio, ha ribadito la richiesta di assoluzione "perché il fatto non sussiste – ha sottolineato l’avvocato Claudio Morra – Sul piano giuridico riteniamo che il reato di abuso d’ufficio proprio non esista. Quindi tutto ciò che è avvenuto non ha alcuna valenza di carattere penalistico".
Il pm Daniela Isaia aveva chiesto una condanna a un anno e sei mesi di reclusione, oltre alla trasmissione degli atti alla commissione di coordinamento per l’applicazione delle legge Severino.
L’accusa per Rollandin è di aver procurato un ingiusto profitto alla società che ha venduto alla Regione per 16,9 milioni di euro il parcheggio pluripiano al servizio dell’ospedale regionale, limitando gli impegni del venditore su alcune caratteristiche della struttura con una presunta non conformità tra l’originale della delibera di acquisto e il contratto sottoscritto tra le parti. "Tutti i lavori indicati in quella parte che manca – ha detto oggi Morra – in realtà sono stati tutti fatti, e questo è documentato, ed è nella relazione del dottor Ippolito che dà atto dell’esistenza di tutti questi fatti. Anzi, sono stati fatti con diversità ancora più onerose".
E sulla stampante difettosa ha invitato il giudice ad andare in Regione a verificare di persona. "Abbiamo messo a disposizione del giudice, se lo riterrà opportuno, di andare in Regione e di verificare la macchina, che è ancora lì a disposizione nell’ambito dell’ufficio e che ancora adesso sta riproponendo lo stesso identico errore".
La difesa di Giuseppe Tropiano ha invece puntato i riflettori sul fatto che il parcheggio Nord è stato consegnato "in tempi certi" e senza "aumenti esponenziali" tipici degli "appalti pubblici". L’Avvocato Silvano Rissio, che assiste l’imprenditore imputato di abuso d’ufficio, ha inoltre evidenziato che se l’appalto per il tunnel di collegamento tra i parcheggi fosse andato ad altra ditta "oggi non ci sarebbe ancora il parcheggio Nord e quindi i lavori per l’ampliamento dell’Ospedale sarebbero fermi".
Inoltre, riprendendo la posizione della difesa di Rollandin, ha sottolineato che "le modifiche apportate al contratto preliminare in sede di sottoscrizione rispetto a quanto previsto in Giunta erano pura precisazione di quanto già previsto", e "soprattutto non introducevano alcun alleggerimento degli obblighi in capo alla società venditrice Saint-Bernard". Precisazioni che "non toccavano il prezzo pattuito in 16.900.000 euro e il sistema di penali nel caso di consegna in ritardo", anche perché la Saint-Bernard "ha pagato una penale di 260.000 euro, avendo consegnato l’opera nel 2013 anziché nel 2012". Per l’avvocato difensore quindi "nessun danno è derivato alla Regione " e Tropiano non ha avuto "nessun vantaggio patrimoniale".
