Acquistano con un assegno falso la BMW X3 di una vedova, denunciati

Per truffa i carabinieri di Verrès hanno denunciato a piede libero Gheorghe A.B., nato in Romania nel 1980 ma residente Torino, pluripregiudicato e Camillo M. nato a Foggia nel 1975 ma residente a San Clemente (RN) anch’egli pluripregiudicato. I due hanno
Cronaca

Consegnano ad una vedova un assegno di 13mila euro, falso, ottenendo in cambio la BMW X3 del marito defunto. Per truffa i carabinieri di Verrès hanno denunciato a piede libero Gheorghe A.B., nato in Romania nel 1980 ma residente Torino, pluripregiudicato e Camillo M. nato a Foggia nel 1975 ma residente a San Clemente (RN) anch’egli pluripregiudicato. I due hanno raggirato una vedova di 67 anni, residente a Champdepraz.

La signora dopo la morte del marito voleva vendere la sua auto, una Bmw X3 e con l’aiuto dei nipoti ha messo un’inserzione online in un sito specializzato per vendita auto ad un prezzo conveniente, 13.000 euro, per liberarsi il più in fretta possibile del mezzo che le ricordava costantemente la scomparsa del marito.

I due truffatori hanno contattato, quindi, telefonicamente la signora dicendole che volevano acquistare l’auto per rivenderla in Romania e quindi che avrebbe dovuto fare la procedura di “demolizione” e versamento targhe per cancellare l’auto dai registri italiani e non pagare più il passaggio di proprietà. Spiegato bene alla donna come fare e assicuratisi dell’avvenuto versamento delle targhe si sono presentati dalla donna con un assegno da 13.000 euro e una finta targa "prova" da mettere alla Bmw per portarla via. Quando la donna è andata in banca ha scoperto che l’assegno era completamente falso e ha denunciato l’accaduto ai carabinieri di Verrès. I carabinieri hanno visionato le telecamere di videosorveglianza dei paesi nei dintorni e hanno individuato il Bmw che se ne andava seguito da un’auto. Tramite la targa di quest’ultima sono risaliti all’identità dei truffatori poi denunciati.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte