Soddisfazione per la sentenza del Consiglio di Stato che ha bocciato la richiesta di risarcimento delle imprese che si erano aggiudicate, in via provvisoria, la Costruzione del pirogassificatore in Valle d’Aosta viene espressa in una nota da Alpe.
"Anche se pende ancora un ricorso al tar avverso la conferma della revoca, avvenuta successivamente all’approvazione a luglio 2014, da parte del Consiglio Valle, dei nuovi indirizzi di gestione dei rifiuti, che orientano verso la gestione a freddo e verso l’eccellenza, la sentenza del Consiglio di Stato è un ulteriore tassello a conferma della bontà della decisione della Regione di seguire l’esito referendario" spiega il gruppo consiliare di Alpe. "Obiettivo primario è ora quello di rendere concreto nel più breve tempo possibile quanto è stato approvato all’unanimità dall’Assemblea, ossia predisporre il nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti, realizzare gli impianti dedicati e rivedere l’organizzazione della raccolta".
