Non accettava la separazione dalla moglie, avvenuta nel maggio scorso, e per questo aveva iniziato a picchiarla e perseguitarla. Un uomo, Pietro F. , è stato arrestato ieri dai Carabinieri di La Thuile, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare del Tribunale di Aosta, per atti persecutori.
Le prime denunce nei confronto dell’uomo erano partite dal nuovo compagno della donna, che inizialmente non aveva avuto il coraggio di rivolgersi in prima persona alle forze dell’ordine per denunciare le violenze subite.
Oltre a percosse e varie violenze psicologiche, le denunce descrivono anche la messa in scena da parte dell’uomo di due tentativi di suicidio davanti all’ex moglie per intimidirla e impressionarla, una volta con un coltello da cucina e la seconda simulando l’impiccagione con un lenzuolo al soffitto nella casa coniugale.
Lo stalker, spiegano in una nota i militari, avrebbe inoltre più volte danneggiato l’auto, l’abitazione e il negozio dell’ex moglie lasciando su quest’ultimo diverse scritte "gravemente offensive della persona". Seguiva poi l’ex compagna e le mandava continui messaggi per farla sentire controllata, arrivando a minacciare anche i figli per scoprire gli spostamenti e appuntamenti della madre.
Vista la gravità e pericolosità delle minacce e comportamenti aggressivi il tribunale di Aosta ha deciso per l’arresto dell’uomo, "la cui identità – spiegano i Carabinieri- non verrà rivelata per tutelare l’identità della vittima già fortemente provata psicologicamente".
