Inchiesta ospedale, ascoltati tre test della difesa. “Tutto regolare”

Il prossimo 3 ottobre sono previste le spontanee dichiarazioni di alcuni imputati, la requisitoria del pm Daniela Isaia, le richieste della parte civile e le arringhe di tre difese. L'8 ottobre termineranno gli avvocati difensori, poi ci sarà la camera di
Il nuovo parcheggio dell'Ospedale Parini
Cronaca

E’ ripresa oggi con l’audizione di tre testimoni della difesa da parte del gup Giuseppe Colazingari l’udienza preliminare con rito abbreviato condizionato per l’inchiesta sull’ampliamento dell’ospedale Umberto Parini di Aosta.

Riguardo all’abuso d’ufficio per gli atti esecutivi della delibera della Giunta Regionale con cui è stato contratto l’"acquisto di cosa futura" del parcheggio pluripiano dell’ex Residence Mont Blanc (imputati il presidente della Regione Augusto Rollandin, l’imprenditore aostano Giuseppe Tropiano e l’ingegnere Serafino Pallù) il dirigente regionale della struttura Provvedimenti amministrativi, Massimo Balestra, ha fornito spiegazioni tecniche sulle omissioni contenute nella relazione allegata al contratto di compravendita del parcheggio.

Per l’accusa di turbativa d’asta che vede come imputati i professionisti del Cspe – Biagio De Risi e Matteo Gregorini -, Alessandro De Checchi – responsabile unico del procedimento di Coup srl – e Pallù, Gabriella Peretti, docente del Politecnico di Torino, membro della commissione di aggiudicazione, ha spiegato i criteri con cui il Cspe si è aggiudicato l’appalto per la progettazione dell’ampliamento dell’ospedale. 

Riguardo all’abuso d’ufficio per la costruzione del tunnel tra il parcheggio nord e il parcheggio sud di piazza Caduti nei Lager Nazisti – per cui sono imputati De Checchi, Pallù, Giunti, Tropiano – l’avvocato Hebert D’Herin, esperto in materia di appalti pubblici, ha illustrato la legittimità dell’aggiudicazione dei lavori all’Edilsud, unica impresa, secondo la difesa, che avrebbe potuto svolgere l’opera in quanto quest’ultima impegnava anche il terreno già occupato dal parcheggio. Inoltre è stato ricordato che per l’opera era stato pubblicato l’avviso di trasparenza europeo, nonostante l’importo dei lavori non superasse i cinque milioni di euro.

Il prossimo 3 ottobre sono previste le spontanee dichiarazioni di alcuni imputati, la requisitoria del pm Daniela Isaia, le richieste della parte civile e le arringhe di tre difese. L’8 ottobre termineranno gli avvocati difensori, poi ci sarà la camera di consiglio e presumibilmente la sentenza.

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