Sono ripresi questa mattina i lavori del Consiglio regionale con l’approvazione dell’elenco degli interventi di conservazione, di restauro e di scavo archeologico della Soprintendenza ai Beni culturali ed ambientali per il 2004.
Nella serata di ieri con 23 voti favorevoli, 5 astenuti (Stella Alpina e La Casa delle Libertà) e 3 contrari (Arcobaleno Vallée d’Aoste), è stato approvato il programma regionale di previsione dei lavori pubblici per il triennio 2004/2006.
Il documento prevede 201 interventi tra opere di manutenzione, di adeguamento e di nuova realizzazione, e in particolare 52 interessano il territorio e l’ambiente, 10 il turismo e i beni culturali e 139 l’ambito delle infrastrutture, per un impegno di spesa complessivo di circa 315 milioni di euro.
Critiche al documento sono arrivate dai banchei dell’opposizione. In particolare il consigliere Elio Riccarand lo ha definito un elenco esteso di opere che si intendono fare, senza l’indicazione delle priorità. Critico è stato anche l’intervento del Consigliere Enrico Tibaldi (La Casa delle Libertà) per il quale “il programma è soltanto la somma di iniziative che anno dopo anno si accumulano. In pratica c’è di tutto e di più.”
Per il Consigliere Gabriele Maquignaz (Union Valdôtaine) “è invece un piano preparato con serietà ed impegno.