Il Giro d’Italia ritorna in Valle, arrivo a Cervinia il 29 maggio e si riparte il 30 da St-Vincent

La presentazione ufficiale oggi a Milano dove si stanno recando il sindaco di St-Vincent, Adalberto Perosino e l'Assessore al Turismo di Valtournenche, Massimo Chatrian. VIDEO
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La Valle d’Aosta a distanza di due anni riesce nuovamente a conquistare l’importante vetrina del Giro d’Italia. Oggi a Milano verrà svelata la corsa rosa 2015 che partirà dalla Liguria il 9 maggio per arrivare a Milano il 31. A decidere le sorti della corsa potrebbe però essere proprio la nostra regione. In Valle d’Aosta il giro arriverà da Gravellona Toce il 29 maggio a Cervinia, per ripartire il giorno dopo da Saint-Vincent alla volta del Sestriere.

"Stiamo andando a Milano per definire la cosa – sottolinea il Sindaco di Saint-Vincent, Adalberto Perosino – E’ sicuramente una buona notizia per l’immagine della nostra cittadina, ne avevamo proprio bisogno". 

I contatti fra gli organizzatori del Giro e la Valle d’Aosta vanno avanti già da mesi. "La tappa di Cervinia è stata inserita in omaggio ai 150 anni della conquista del Cervino – spiega l’Assessore al Turismo di Valtournenche, Massimo Chatrian – E’ stata dura allora arrivare in vetta e anche oggi sarà una sfida arrivare ai piedi del Cervino". 

Il Giro d’Italia si è già arrampicato fino ai piedi del Cervino per ben tre volte. Nel 1960 vinse Addo Kazianka, mentre nel 1997 la tappa fu decisiva per la classifica finale, com Ivan Gotti che grazie alla vittoria sulle rampe valdostane strappò la maglia rosa a Pavel Tonkov e vinse il Giro. Due anni fa, nel 2012, Cervinia fu nuovamente determinante: se la vittoria andò a Andrey Amador, con una fuga da lontano, i secondi guadagnati da Hesjedal su Joaquim Rodriguez gli permisero di arrivare a Milano prima dello spagnolo.

"Era tra i compiti del nostro mandato – ricorda ancora Chatrian – e in cinque anni è la seconda volta che riusciamo a conquistare la tappa. Un grande risultato". 

A Saint-Vincent il Giro fece tappa invece per l’ultima volta nel 1992, ma la cittadina termale ospitò la manifestazione in ben 27 occasioni, tra arrivi di tappa e partenze. La prima, nel 1952, fu la Cuneo-Saint-Vincent in cui vinse Pasquale Fornara: il giorno seguente il gruppo riprese la propria marcia per Verbania. Bisognerà aspettare altri cinque anni per rivedere il Giro in Valle: nel 1957 fu la volta della Genova-Saint-Vincent, vinta da Mario Baroni, e della seguente Saint-Vincent-Sion. Nel 1958 fu doppietta spagnola nella Varese-Saint-Vincent (Salvador Botella) e nella Saint-Vincent-Superga (Federico Bahamontes), mentre l’anno seguente nella Torino-Saint-Vincent tagliò per primo il traguardo Alfredo Sabbadin. Nel 1960, la tappa fu vinta da Jean Stablinski. Due anni più tardi Giro si chiuse con la Saint-Vincent-Milano, che andò a Guido Carlesi, dopo la tappa con partenza e arrivo a Saint-Vincent vinta da Alberto Assirelli. Nel 1963, fu la volta della Leukerbad (Svizzera)-Saint-Vincent di 152 km in cui vinse il leggendario Vito Taccone. Il giorno seguente la carovana rosa ripartì per Cremona. Nel 1968, nella Novara Saint-Vincent, la vittoria andò al “cannibale” Eddy Merckx dopo la squalifica per doping di Gianni Motta, e poi la corsa riprese alla volta di Alba. Il 1970 regalò a Saint-Vincent un arrivo (da Comerio, vittoria di Merckx) e due partenze (per la St-Vincet-Aosta vinta da Franco Bitossi e la seguente St-Vincent-Lodi, in cui s’impose Marino Basso). Nel 1973 la Saint-Vincent-Milano fu vinta da Gerben Karstenes. Nel 1978 nella località termale si svolse il cronoprologo di 2km, in cui s’impose il tedesco Dietrich Thurau, per poi continuare per Novi Ligure. L’anno seguente, il 1979, il Giro tornò per un tappone di 204 km, la Alessandria-Saint-Vincent, vinto dal tedesco Roger De Vlaeminck: il gruppo, in quell’occasione, ripartì da Aosta. Nel 1985 fu teatro di un arrivo, della Domossola-Saint-Vincent, vinta da Francesco Moser, e due partenze, la Saint-Vincent-Valnontey, vinta dall’americano Andrew Hampsten, e la usccessiva Saint-Vincent-Genova, vinta dallo svizzero Urs Freuler la vol 1987 andò in scena la cronometro conclusiva, l’Aosta-Saint-Vincent di 32 km, vinta dall’irlandese Stephen Roche, dominatore di quella edizione della corsa rosa. L’ultima volta che il Giro partì da Saint-Vincent fu nel 1992, dopo l’arrivo a Pila, con la Saint-Vincent-Verbania di 201km, vinta da Franco Chioccioli.

I due comuni con l’Assessorato regionale al Turismo stanno predisponendo una serie di manifestazioni collaterali all’evento. 

Il Giro 2015: 

 

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