La Conferenza dei servizi, il 9 febbraio scorso, non ha approvato la domanda di variante presentata per la centrale idroelettrica di Cortlys dalla concessionaria The Power Company. Lo rendono noto Legambiente Valle d’Aosta e il Comitato per la Salvaguardia e Tutela di Cortlys in una nota conciunta.
“La Conferenza – affermano le due associazioni ambientaliste, risalendo a ritroso l’iter del procedimento fino alla subconcessione, ha rilevato che il progetto va sottoposto alla verifica di assoggettabilità a VIA. Il cantiere, attivo solo per pochi giorni nel dicembre del 2015, non potrà essere riaperto fino all’esito della procedura di VIA (Valutazione di impatto ambientale, ndr).La valutazione dei profili ambientali del progetto rappresenta il cuore delle richieste di Legambiente, del Comitato per la Salvaguardia e Tutela di Cortlys e di tutte le associazioni che in questi anni si sono mobilitate per la protezione di un territorio di straordinario pregio e che oggi esprimono la loro soddisfazione. Con la partecipazione al procedimento di VIA, le associazioni potranno presentare in modo globale e coerente le loro istanze di tutela dei luoghi e del torrente Lys”.